VERBANIA - 24-11-2023 -- Undici mesi di pedinamenti, appostamenti, messaggi, ingiurie scritte sui muri, danneggiamenti… Sono compresi tra il maggio del 2021 e l’aprile del 2022 i 19 episodi, tutti oggetto di altrettante denunce, che la Procura di Verbania contesta a un ristoratore ossolano come atti persecutori.
L’imprenditore, assistito dall'avvocato Carlo Crapanzano, che di recente è stato condannato per fatti precedenti a due anni -convertiti in lavori socialmente utili, come prevede la riforma Cartabia- è accusato di aver commesso stalking nei confronti dell’ex moglie e di alcune persone a lei vicine, che aveva preso di mira per la frequentazione con lei e la presenza accanto al figlio avuto durante la relazione e che, ora, è affidato in via esclusiva alla mamma.
Oltre a questo, è imputato di due violazioni del divieto di avvicinamento alle persone offese (inizialmente la misura cautelare da codice rosso erano gli arresti domiciliari), di tre episodi di danneggiamento e di una violazione di domicilio.
Questi fatti si inseriscono in un quadro di estrema conflittualità tra le parti che andava avanti da tempo e che, ancora oggi, non s’è risolta. La coppia, che ha avuto un figlio che il papà insiste per poter vedere e frequentare, s’è lasciata già prima del Covid.
E lei s’è successivamente trasferita a Verbania, lasciando Domodossola. Prima che ciò accadesse, più volte ha segnalato di aver visto lui vicino al suo luogo di lavoro, dove si trovava in compagnia di amici, fuori dalla piscina, mandandole un video che la ritraeva in un momento libero girato a sua insaputa, alla grigliata con cui inaugurava la nuova casa. In quell’occasione lui si presentò davanti agli amici e li insultò.
In un’altra occasione inseguì in auto un uomo che aveva visto uscire dalla casa di lei, incalzandolo da Domodossola a Mergozzo, anche in superstrada. Alla stessa persona danneggiò l’auto con una scritta ingiuriosa. Altre scritte in luoghi pubblici sono comparsi a Domodossola, riportando il numero di telefono di lei, difesa dagli avvocati Gulisano e Gattoni.