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tribunale aula a vuota

VERBANIA - 21-12-2023 -- Un’aggressione per futili motivi, un pestaggio per il quale non sono concedibili le attenuanti generiche. È questa la richiesta, accompagnata da una pena di 8 mesi, che il pm Rosanna Zema ha avanzato al giudice Ines Carabetta per punire il giovane di origini marocchine che, secondo la Procura, si rese responsabile del reato di lesioni a carico di un cinquantenne di origini albanesi che, la sera del 29 maggio del 2021, era di passaggio sul lungolago di Arona in bicicletta. Poco dopo le 22 il ciclista venne a contatto con un gruppo di giovani tra i quali vi era l’imputato. Per motivi non del tutto chiariti ma senza che vi fosse una conoscenza, ci fu uno scambio di parole dal quale si passò ai fatti. Ebbe la peggio l’albanese, che venne colpito con pugni al volto e che poi dovette ricorrere alle cure mediche.

L’episodio è stato ricostruito dai presenti, compresi gli amici dell’imputato, che nel testimoniare hanno fornito risposte differenti dai testi neutri, negando le lesioni e lasciando intendere che la parte offesa avesse provocato e che fosse ubriaca. Fatti, questi, sottolineati dal pm nel chiedere la condanna. Per la difesa il giovane va mandato assolto perché rispose per legittima difesa, dal momento che l’albanese cercò di colpirlo con la bicicletta.

 


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