VERBANIA – 12.02.2016 – Non è destinata a esaurirsi
la querelle natatoria tra chi frequenta la piscina comunale di Verbania. Ieri abbiamo pubblicato la lettera di alcuni genitori di ragazzi frequentanti l’impianto e iscritti al nuoto agonistico con la Ssd Insubrika. Rispetto a quanto affermato, riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’ex allenatore Paolo Sartori, che interviene perché chiamato in causa.
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Asd Team Insubrika e Ssd insubrika nuoto srl sono due società distinte e due soggetti federali diversi. In pratica due squadre diverse. Questo da sempre. Non esistono atleti di seria A o di serie B, bensì chi si è tesserato al Team Insubrika e chi alla Ssd Insubrika. C’è similitudine nelle sigle delle due realtà, ma non sono la stessa società. Non è mai stata una squadra unica. C’è stato un allenatore unico per ambedue le società, questo sì. Nel mese di dicembre 2015 la Ssd Insubrika nuoto srl a stagione inoltrata, mi esonera come tecnico della Ssd Insubrika; ma non può, e difatti non è stato possibile farlo, esonerarmi anche dal Team Insubrika; società che mi ha autorizzato a condurre la stagione con i propri atleti, tutelati dal vincolo federale stagionale.
È indubbio che le vostre conoscenze, per quanto riguarda le norme federali della Fin e del Coni siano, ovviamente, per la giovane età dei vostri figli e per la vostra “esperienza” nel mondo agonistico della Fin, ancora poco dettagliate. E quindi capisco la difficoltà nell’interpretare questa situazione. Tale situazione probabilmente non si sarebbe venuta a creare. Una società normalmente, se decide di non rinnovare la collaborazione con il proprio tecnico, lo avvisa 6 mesi prima della fine stagione in corso. E ovviamente, informa anche famiglie e atleti, in modo che, all’inizio della stagione successiva, sia il tecnico che le famiglie e gli atleti possano decidere il proprio futuro sportivo.
Per noi non è stato cosi. Ed ecco la richiesta di chiarimento dei genitori del Team Insubrika, direi lecito in un paese democratico. Come lecito è il vostro appello a non coinvolgere i nostri giovani atleti di Verbania. E questo penso, valga sia per gli atleti della Ssd Insubrika, che quelli del Team Insubrika. Sottolineo che da parte del Team Insubrika, non sono state fatte né lettere né telefonate in casa delle famiglie degli atleti della Ssd Insubrika. Mentre diversamente quest’ultima in data 27 gennaio 2016, ha scritto alle famiglie di altro soggetto federale, quali le famiglie appartenenti al Team Insubrika. Interpellata la Fin per questo comportamento insolito, la risposta è stata rapida ed inequivocabile. L’interferenza della Ssd Insubrika nei confronti dei tesserati team Insubrika è fuori luogo e non ha fondamento.
In data 25 gennaio 2016 la Ssd Insubrika nuoto srl è stata espulsa dal progetto tecnico del Team Insubrika. Leggetevi il comunicato stampa, e per eventuali chiarimenti, il vostro interlocutore, è il direttivo della società a cui appartenete. Su www.nuoto.it sulla pagina del Team insubrika su Facebook , troverete il testo integrale. Non entro nel merito dell’etica sportiva che vede questo interessamento ad atleti di altro club, ma per i regolamenti federali sì. Non si può minacciare soggetti affiliati della propria o, a maggior ragione, di altra società affiliata. Basta documentarsi.
Nella vostra lettera aperta vi rivolgete a me, tecnico incaricato dal Team Insubrika, consigliandomi di fare un passo indietro e liberare i miei atleti da un vincolo di fedeltà non scritto… Fino a fine stagione sono tesserati per una società che non è la Ssd Insubrika. E quindi sono sotto la mia guida autorizzata dal Team Insubrika. Mi sembra che questo “appello” non sia concreto nella formalità e tanto meno nella sostanza. Questi atleti si sono tesserati Team Insubrika perché hanno scelto società e tecnico! ... Che cosa significa il vincolo non scritto? La maggior parte di loro è tesserata Team Insubrika già dalle stagioni precedenti. Temo che il passo indietro non sia io a doverlo fare. Ma chi non sapendo le norme federali fa confusione su questa situazione che poteva essere evitata.
Nella lettera dei genitori del Team Insubrika , non mi sembra di aver letto riferimenti su atleti e tecnici della Ssd Insubrika nuoto. Invito anche voi, a non citare più né il mio nome né riferimenti su atleti di altra società a cui noi apparteniamo. Questo perché giustamente descritto dalle norme federali, di cui noi tutti dovremmo fare riferimento.
Non è “sportivo” né educativo fare dichiarazioni su atleti che hanno scelto altro club di appartenenza e seguono il proprio tecnico di fiducia. Le scelte delle famiglie nel decidere a quale società aderire, per le attività natatorie nel nostro territorio, mi risultano libere. Anche l’interessamento di dove nuotiamo e le varie tempistiche…, mi sembra un'ingerenza non esatta. La piscina comunale di Verbania come altri impianti nel nostro territorio ci ospita previo pagamento del biglietto d’ingresso.
Concluderei augurandovi i migliori successi sportivi per i vostri figli. E vi chiedo di non interferire più nella nostra vita sportiva. Per rispetto della nostra anzianità sportiva agonistica, che da anni mette in luce Verbania a livello provinciale, regionale e nazionale. Vale anche per il sottoscritto. Sono contento per voi tutti che con i nuovi tecnici incaricati vi troviate bene. Ma non essendo più il vostro allenatore, non menzionatemi né consigliatemi comportamenti sportivi o altro, sono del Team Insubrika. Non appartengo più al vostro percorso, quindi non coinvolgetemi. Sono molti anni che frequento questo ambiente natatorio, sia da ex atleta che allenatore che da dirigente e uomo di federazione. Il mio curriculum è a disposizione. La mia storia anche. Come io rispetto questo sport e chi lo vive , fate anche voi con me, rispettatemi ed evitate di citarmi ulteriormente.
Saluti sportivi,
Paolo Sartori