VERBANIA - 15-11-2023 -- Ottantaduemila euro di multa. È questo l’importo della sanzione che un 53enne russo ha accettato di pagare per chiudere la vertenza penale nata quando, il 10 ottobre del 2021, fu sorpreso sul treno Ginevra-Milano con oro e pietre preziose non dichiarate. Il contrabbando con conseguente evasione di Iva fu contestato da Guardia di finanza e Agenzia delle dogane dopo il controllo effettuato sul convoglio ferroviario in ingresso sul territorio italiano. I gioielli di cui era in possesso sono stati stimati avere un valore di 109.000 euro che, dopo l’ingresso nel nostro Paese, avrebbero dovuto essere accompagnati -dopo denuncia- al pagamento della relativa percentuale di Iva, imposta evasa con violazione delle relative norme che hanno rilevanza penale.