VERBANO - 6-11-2023 -- Si direbbero arzilli vegliardi se solo non fossero leggende rock. Ed eccoli ancora sul palco a ricordarci che la musica non ha età, o forse è vero il contrario, un'età ce l'ha ed è la giovinezza permanente, quella che della biologia fa a meno perchè il rock è un patto di vita e perchè loro sono rimasti incastonati nella giovinezza di intere generazioni: eterni diamanti. Iggy Pop, Alice Cooper, Rolling Stones ancora sul palco, sempre sul palco. Di rock si scrive, di rock si discute ancora (più e meglio di quanto si possa fare col calcio) e col rock ci si incontra, magari con cadenze più o meno fisse a raccontare e raccontarsi, ascoltare e ascoltarsi.
Torna dopo tre anteprime di buon successo e con un calendario di appuntamenti a cadenze più o meno fisse: "FerMenti Rock" rassegna letteraria dedicata a Libri&Musica, Books’n’roll realizzata dall'associazione Mydeas con la direzione artistica di Fabio Ruta che spiega: "Uno dei fili conduttori dei diversi incontri – molti dei quali centrati sulle icone del genere e gli happening che hanno fatto storia – è la riflessione sul ruolo storico del rock. È innegabile che esso – insieme ai movimenti di protesta di fine anni Sessanta ed inizio anni Settanta di cui spesso ha scritto le colonne sonore - abbia rappresentato alle origini una 'frattura generazionale' rivoluzionaria nei confronti di un mondo adulto vissuto come moralistico e conservatore: in particolare rappresentò un detonare nella 'sex revolution'. Ma più in generale modificò significativamente il modo di stare insieme, di socializzare, attraverso il 'rito pagano' dei
grandi raduni. In modo analogo, successivamente, ha contribuito a cambiare l’immaginario collettivo relativo alla cosiddetta 'terza età', finendo per demolire ogni stereotipo legato all’invecchiamento".
Tutti temi che s'incroceranno ne corso delle settimane a venire, sino alla primavera.
Ad aprire il ciclo, sabato 11 novembre ore 21 a Villa Giulia (Pallanza) è Gianni Lucini, giornalista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore novarese che presenta “E ora pagateci danni di Woodstock” (editore Segni e Parole, 2022). Nel libro racconti che parlano di persone, di artisti, di strumenti, di generi, di mode, di epoche diversissime. È prima di tutto un grande atto d'amore per la musica, tutta la musica senza distinzioni di generi, mode o epoche.
Concerto alla casa del popolo di Trobaso per il secondo appuntamento, in programma venerdì 17 novembre (ore 21). In scena la band rock novarese Jiù-Daspritz live. Sabato 25 novembre (ore 21) ritorno a villa Giulia con “Icone Rock. Dylan & Bowie - Il menestrello e l’uomo delle stelle a confronto” del giornalista Francesco Donadio. Venerdì 8 dicembre alla scuola di musica Toscanini in piazzale Flaim, di turno il fotografo ossolano Moreno Nicoloso col suo libro “La notte del fumo sull’acqua. 4-12- 1971: Frank, smoke, water And me” dedicato ad un "mitico" disco dei Deep purple.
Il programma di incontri proseguirà sino a marzo con altre presentazioni e momenti di confronto.
Foto: il festival di Woodstock nell'agosto del 1969 (Wikipedia)