VERBANIA - 27-10-2023 -- Espulso dal partito e disconosciuto nelle sedi istituzionali. È finita ufficialmente ieri sera la parentesi nella Lega Salvini di Michael Immovilli. Il consigliere comunale del Carroccio, 44 anni, ha pagato con l’allontanamento la sortita pubblica delle scorse settimane. Dalle colonne del quotidiano La Stampa aveva annunciato, con un’intervista, l’intenzione di candidarsi sindaco l’anno prossimo alla testa di una formazione civica: Nuova Verbania.
Nei giorni successivi, in un’accesa riunione del direttivo cittadino, alla quale aveva partecipato difendendo la sua scelta, l’assemblea aveva concluso chiedendone all’unanimità l’espulsione, ratificata ieri dal direttivo provinciale.
La decisione è stata ufficializzata oggi con una sintetica nota stampa che chiude un’altra parentesi nella vita politica di Immovilli. Cresciuto in Azione Giovani di An sotto la guida di Marco Zacchera, è stato eletto nel 2009 con il Popolo della Libertà. Nel 2014, traslocato armi e bagagli in Forza Italia (con un passaggio nei Moderati in rivoluzione di Gianpiero Samorì, che lo candidarono al parlamento nel 2013), ha iniziato un dissidio con il commissario provinciale -poi onorevole- Mirella Cristina sulla paternità del club Forza Silvio, per la quale è stato condannato in primo grado per appropriazione indebita (sottrasse mobili e documenti del partito). Nel 2019 altro cambio di casacca. Reclutato dalla Lega di Salvini nel 2019, è stato eletto a Palazzo Flaim e, dopo che il partito s’è svuotato dei transfughi di Prima Verbania e ha perso il surrogante Giovanni Brigatti, s’è trovato da solo a rappresentare il Carroccio. A metà settembre, sempre dalle colonne della Stampa, Montani l’aveva lanciato come uno dei papabili candidati sindaco del capoluogo, insieme a Magda Verazzi di Vignone, Claudio Liera di Cambiasca e Marco Marchioni di Baveno.
Il diretto interessato, però, ha pensato di “mettersi in proprio”, incorrendo nelle ire del partito, che l’ha messo alla porta.
Nella foto, Immovilli tra Alberto Preioni e Matteo Salvini