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p d giustizia 22

VERBANIA - 24-10-2023 -- La lite tra coinquilini nata per futili motivi è finita nel sangue, a colpi di coltello e con ferite reciproche. Servirà sentire l’unico testimone oculare del fatto -un altro giovane straniero- per chiarire bene la dinamica dell’episodio avvenuto nel giugno del 2022 in un appartamento di Trobaso, frazione di Verbania. Era già passata mezzanotte quando i carabinieri, chiamati da uno dei due contendenti, raggiunsero l’alloggio trovandovi tracce di una violenta colluttazione e schizzi di sangue per terra e sui muri. A procurarsi quelle ferite erano stati i due coinquilini africani, un gambiano e un senegalese. Oggetto del contendere il cibo lasciato in frigorifero da uno dei due che, rincasato dopo il lavoro in fabbrica, l’aveva trovato parzialmente consumato. Dalle parole erano passati ai fatti e, dopo pugni e calci, avevano imbracciato ciascuno un coltello da cucina, di quelli seghettati. Avevano iniziato a menare fendenti, ferendosi reciprocamente. Un colpo fece addirittura spezzare la lama di un coltello. Poi, uno dei due uscì e, allontanatosi in strada, chiamò il numero d’emergenza.

Lesioni aggravate dall’uso dell’arma è il capo di imputazione per entrambi, che non negano l’episodio e che ne confermano la dinamica, dicendo però di essersi entrambi difesi. Solo l’altro africano che era nell’alloggio con loro, e che è stato citato per la prossima udienza, potrà dire se e chi iniziò per primo.


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