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p d giustizia 22 due

VERBANIA - 21-10-2023 -- Sì, c’era stata un’animata discussione, no non ci fu aggressione. I testimoni oculari presenti quel giorno di settembre del 2020 al Circolo di Gravellona Toce hanno raccontato una versione dei fatti molto diversa da quella della denunciante, che riferì ai carabinieri di essere stata aggredita dal gestore, che l’aveva ferita a una mano coi cocci di un bicchiere che le aveva lanciato contro dopo averle dato due schiaffi al volto.

Rinviato a giudizio per lesioni aggravate, l’esercente è stato assolto. È stato lo stesso pm a chiederlo al giudice dopo che gli avventori presenti quel giorno hanno raccontato l’origine del diverbio e il suo sviluppo. Nel locale è vietato l’ingresso ai cani, che il gestore fa rispettare perché la figlia -la famiglia abitava al piano di sopra- ne è spaventata. La cliente s’era presentata col cane ed era stata invitata a uscire. Aveva acquistato una birra che stava bevendo all’esterno, sulle scale, quanto il titolare del circolo era uscito a dirle di andarsene. Fu lei -ha testimoniato un cliente- a colpirlo e lui si difese. Ferita e medicata dallo stesso oste, la donna tornò a casa e si presentò in un secondo momento pretendendo 2.000 euro per non sporgere querela. A distanza di poche ore entrambi, l’uno dopo l’altra, si presentarono alla stazione dei carabinieri e si denunciarono a vicenda.

 


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