VERBANIA - 14-10-2023 -- Il nipote del generale, autorità, associazioni d'arma, labari e cittadini. La cerimonia di inaugurazione del rinnovato mausoleo sul lungolago di Pallanza, è stata solenne, partecipata ed ha messo un punto fermo: per quanto la figura di Luigi Cadorna abbia subito, soprattutto negli ultimi anni, importanti processi di revisione, il mausoleo eretto nel '24 dal Comune, su progetto ell'archistar dell'epoca Marcello Piacentini e che contiene le spoglie del "generale d'Italia"; è un monumento e in quanto tale ha valore storico e artistico. È un bene che appartiene alla città, e che fortemente caratterizza quell'angolo di lago. Estrema sintesi del breve intervento di Silvia Marchionini, che ha voluto ricordare come sia dovere delle amministrazioni preservare il patrimonio monumentale delle città. Nel ringraziare la famiglia Cadorna per quanto dato a Verbania (da ricordare anche l'intellettuale Carlo Cadorna), la parola è poi passata a Fracesco Sirtori, vice presidente del Comitato 10 febbraio, che ha supportato i lavori destinandovi una donazione (10mila euro sui 100mila del costo totale). Al colonnello Carlo Cadorna e soprattutto allo storico Aldo Alessandro Mola il compito di tracciare una ricostruzione temporale dei fatti e dei protagonisti, mentre la restauratrice Katia Zanetti ha raccontato i delicati interventi sulla pietra scabra del mausoleo e sulle statue dei soldati che col tempo erano diventate una maschera nera. Sin dalla sua posa, 90 anni fa, il mausoleo non aveva mai subito interventi: ecco allora che alla sporcizia si sono aggiunte col tempo lesioni, infiltrazioni batteriche, e persino graffiti. Con l'importante restauro quelle statute che Piacentini volleaffidare a quattro scultori diversi per giungere a suggestioni diverse, hanno riacquistato la bellezza e l'intensa espressività dei volti.