VERBANIA - 09-10-2023 -- È iniziato con una sospetta guida in stato di ebbrezza ed è finito con un processo per detenzione di arma senza giustificato motivo il controllo stradale effettuato nel settembre dell’anno scorso dai carabinieri. Una pattuglia in transito a Verbania vide, nella zona di viale Azari, una vettura compiere una manovra sospetta. La seguì e la raggiunse facendola fermare poco prima dell’ex Acetati. I militari avvertirono odore di alcol e, sospettando che l’autista avesse bevuto, lo invitarono a sottoporsi all’alcoltest. Nel frattempo inserirono il suo nome in banca dati ed emerse che aveva un precedente per aver portato fuori di casa, senza un giustificato motivo, un’arma bianca. Gli chiesero se avesse con sé un coltello ed egli ne estrasse uno -di quelli grandi, da caccia- dal marsupio, consegnandolo. Per quell’oggetto è stato rinviato a giudizio. L’uomo, pizzaiolo cinquantenne residente nel Verbano, ha spiegato che vive in una zona vicina al bosco e che lo utilizza per andare a funghi. Rispetto al controllo stradale sull’ebbrezza, è risultato di poco superiore a 0,5 grammi per litro, ma non oltre la soglia punita penalmente e ha ricevuto soltanto una sanzione amministrativa.