1

coss om

VERBANIA - 08-10-2023 -- Una celebrazione in tutti e tre i principali comuni della provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha ricordato, nell’ottantesimo del suo assassinio, Norma Cossetto. Tra il 4 e il 5 ottobre del 1943, la ventitrenne studentessa istriana fu uccisa dai partigiani jugoslavi e gettata nella foiba di villa Surani, dopo che nei giorni precedenti era stata detenuta e sottoposta a sevizie. Tra le tante vittime italiane della pulizia etnica compiuta sul fronte orientale prima dell’esodo forzato dei giuliano-dalmati, Norma ha visto il suo ricordo tenuto vivo nel tempo dalla sorella Licia che, trasferitasi nel Novarese e diventata maestra, nel 2005 ricevette dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la medaglia d’oro al valor civile proprio per conto della sorella. Testimone delle foibe e promotrice d’una campagna che riconoscesse quegli orrori come una tragica pagina della storia nazionale, è scomparsa nel 2013, all’età di novant’anni.

Tra coloro che portano avanti la sua opera c’è il Comitato 10 febbraio, che negli ultimi anni nel Vco ha fatto conoscere la storia di Norma Cossetto, che in questi giorni è stata ricordata in tre momenti distinti ma in contemporanea a Verbania, Omegna e Domodossola.

 


Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.