VERBANIA - 06-10-2023 -- Troppo bassa la pena ed esigua la continuazione tra i capi di imputazione, considerati di una certa gravità. Il giudice Marianna Panattoni ha respinto la proposta di patteggiamento presentata dal legale della 30enne di origine albanese accusata, insieme ad altri tre connazionali che hanno già definito la loro posizione, di undici tra furti e tentati furti in villa messi a segno tra novembre e dicembre del 2018 a Gignese, Stresa e Brovello Carpugnino.
Ritenuta componente di una batteria di malviventi che, in ogni incursione nel Verbano ripuliva tre-quattro abitazioni, è accusata, tra le effrazioni di aver concorso a rubare due auto, una pistola, orologi di lusso, pellicce e due casseforti.
Assistita dall’avvocato Fabrizio Cardinali, ha chiesto che le fosse applicata la pena di due anni con il beneficio della sospensione condizionale, che il magistrato -seguendo anche il parere della Procura, contraria- ha ritenuto esigua. Senza patteggiamento è stata fissata un’altra udienza affinché la difesa possa eventualmente presentarsi con un accordo.