VERBANIA - 05-10-2023 -- Condannato per la violenza privata, assolto per il furto. Risale al lockdown la disavventura di una coppia di frontalieri ossolani che, dopo aver preso in affitto a fine 2019 un appartamento a Domodossola, alla chiusura delle frontiere si trovò bloccata al di là del confine. Per qualche mese i due non poterono rincasare e quando lo fecero si trovarono la serratura sostituita dal padrone di casa. Iniziò una diatriba, anche legale, chiusa finalmente con l’accesso all’immobile dal quale -dissero e denunciarono- scoprirono che era sparita una busta contenente 3.000 euro in contanti. Il denaro era stato riposto in una borsa di paglia e sarebbe stato utilizzato per le spese correnti, compreso un viaggio in Sicilia programmato prima della pandemia.
Il proprietario, che s’è difeso sostenendo di essere intervenuto sulla serratura perché difettosa e negando di aver asportato il denaro, è finito a giudizio con l’accusa di violenza privata e di furto aggravato. Dalla seconda è stato assolto per mancanza di prova. La prima gli è costata una condanna lieve di due mesi (con sospensione condizionale), accompagnata però da un risarcimento di 1.000 euro a ciascun coniuge della coppia affittuaria oltre al pagamento delle spese di costituzione.