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LOCARNO - 05-10-25023 -- La ripresa video effettuata con uno smartphone e la pubblicazione sui social network avevano dato una grandissima rilevanza a quel fatto di cronaca accaduto alla rotonda di Locarno. Era la sera dell’8 ottobre dell’anno scorso quando un giovane di nazionalità straniera era stato aggredito da più giovani che l’avevano colpito e malmenato. Le indagini condotte dalla polizia cantonale avevano nei giorni successivi fornito una diversa versione rispetto a quella -a caldo- del branco che s’accanisce contro il singolo. Quest’ultimo, identificato come un 27enne dello Sri Lanka proveniente dalla Svizzera interna che s’era allontanato dopo i fatti, prima di essere picchiato aveva minacciato i “rivali” con un coltello. Le testimonianze dei presenti e l’analisi delle immagini hanno permesso al procuratore pubblico di costruire una pesante accusa nei confronti dell’asiatico, mandato a giudizio per tentato omicidio intenzionale, subordinatamente tentate lesioni gravi ripetute e ripetuta esposizione a pericolo della vita altrui. Alla richiesta di 5 anni di condanna e di 8 di espulsione dalla Confederazione, il Tribunale l’ha assolto dal tentato omicidio, derubricando quel fatto a una rissa, che gli è costata 16 mesi. Sono state disposte, inoltre, due misure sanzionatorie per curare un disturbo psichico e quello da dipendenza da alcol accertati dagli esperti.

 


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