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VERBANIA - 05-10-2023 -- Due anni, due mesi e 800 euro di multa è la pena che il Tribunale di Verbania ha comminato al 52enne romeno arrestato lo scorso 10 febbraio a Varzo, al termine di un furto in villa diventato rapina e terminato con una rocambolesca fuga. Quella sera nel borgo della Valdivedro un residente, sentiti rumori sospetti in casa, aveva sorpreso due malviventi intenti a rubare. Li aveva spaventati e questi, scappati dalla finestra con la refurtiva, avevano cercato di dileguarsi. Dopo aver avvisato le forze dell’ordine, il varzese s’era messo sulle tracce di uno di essi, seguendolo a piedi ma mantenendo una certa distanza. In questo modo era riuscito a indirizzare i carabinieri, nel frattempo allertati, che s’erano portati in frazione Riva, nella zona del campo sportivo, a fianco del quale corre la linea ferroviaria del Sempione. Il ladro, sentendosi braccato, aveva scagliato un sasso all’indirizzo del pedinatore, colpendolo al capo e procurandogli ferite giudicate guaribili in 20 giorni. Ma non l’aveva fatta franca perché, all’arrivo del treno da Briga, s’era gettato oltre la massicciata, rovinando in malo modo a terra e procurandosi fratture multiple. Portato in ospedale d’urgenza con l’ambulanza, fu poi arrestato e recluso nella casa circondariale di Verbania, dove si trova tuttora.
Giudicato con rito abbreviato, è stato condannato dal giudice Ines Carabetta a due anni e due mesi, beneficiando dello sconto per il rito scelto e dopo che il pm ha fatto cadere una delle aggravanti, quella della presenza di più persone.