VERBANIA - 05-10-2023 -- Cambia il giudice e il processo slitta all’anno prossimo. Si terrà il 24 gennaio, di fronte a un magistrato ancora da individuare, il procedimento penale a carico dei tre medici responsabili dei pazienti della casa di riposo Anni azzurri - Palladio di Dormelletto morti tra il marzo e l’aprile 2020 di Covid. La prima ondata del coronavirus, nella struttura di proprietà comunale data in gestione alla Kos care di Roma, fece 15 vittime tra gli anziani ospiti. Otto uomini e sette donne di età compresa tra i 73 e i 99 anni si ammalarono e morirono nel giro di 30 giorni, a brevissima distanza l’uno dall’altro. Secondo il sostituto procuratore di Verbania Nicola Mezzina ciò accadde per la negligenza del direttore sanitario Claudio Alessi e dei due medici dell’Asl convenzionati per l’assistenza in struttura: Sonia Ciurcovich e Aldo Venuti. Tutti e tre sono tratti a giudizio per omicidio colposo plurimo e per violazione delle norme sulla sicurezza sanitarie.
Nell’udienza odierna il giudice Marianna Panattoni ha sciolto la riserva sulle eccezioni delle difese, che chiedevano di escludere dal fascicolo alcune prove portate dal pm. Le ha ammesse tutte, salvo la “scheda contatti”, che sarà eventualmente acquisita all’esito dell’esame dei testi dell’accusa. Dopo aver chiuso la fase degli atti preliminari il giudice ha spiegato alle parti che nei prossimi mesi sarà assente e ha quindi scelto di lasciare che il dibattimento si apra di fronte a un diverso collega, di fronte al quale ha rinviato il procedimento, nel quale è stata perfezionata la costituzione, come responsabili civili, di Kos Care e dell’Asl di Novara.