VERBANIA - 28-09-2023 -- Una parata di giacche bianche con una sfilata di stelle, anche internazionali. L’isola del gusto, come viene ribattezzata l’Isola pescatori nel giorno in cui “Gente di lago e di fiume” la “invade” con i suoi stand, è diventato un appuntamento ambito per gli chef. La formula che abbina alle cucine dei locali isolani un ospite illustre della gastronomia per creare un connubio in cucina dal quale esce un piatto -rigorosamente ispirato al pesce di lago- ha attirato ancora una volta, più di prima, importanti personaggi della ristorazione.
Oltre a Marco Sacco, che ha due stelle Michelin al Piccolo Lago di Verbania, protagonisti attesi sono i tristellati Chicco Cerea, del celebre ristorante di famiglia “Da Vittorio”, e Paolo Casagrande dal Lasarte di Barcellona. E, poi, Alessandro Gilmozzi (El Molin di Cavalese), Christian Balzo (Piano 35 di Torino), Andrea Aprea (Aprea restaurant di Milano), Mauro Elli (Cantuccio d’Albavilla), Luca Marchini (l’erba del re di Modena), Giorgio Bartolucci (Atelier di Domodossola), Paolo Griffa (Caffè nazionale di Aosta), Gianfranco Pascucci (Al Porticciolo di Fiumicino), Felice Lo Basso (Felix Lo Basso di Milano), Riccardo Bassetti (Il Porticciolo di Laveno Mombello), Marta Grassi (Tantris di Novara), Davide Marzullo (Trattoria contemporanea di Lomazzo). Quindici in tutto, con venti stelle, per un evento di alto livello accessibile, con la formula all inclusive (45 euro fino al 30 settembre, 50 dall’1 al 9 ottobre, 60 nell’ultima settimana) e al quale s’accompagnano musica, spettacoli e attività per i bambini.
Nella filosofia di “Gente di lago e di fiume” c’è sempre, ogni anno, l’introduzione di un piatto speciale simbolo dell’edizione, che rivaluta un pesce di lago misconosciuto o bistrattato. Quello del 2023 è un’idea del pasticciere del Piccolo Lago Cristiano Catapano, ideatore di “carpe diem”, che ha nobilitato le carni della carpa trasformandola in dessert e aggiungendo come ingredienti latte, miele, datteri, zafferano, rosmarino e gin.