VERBANIA - 25-9-2024 -- Venti titoli, a partire dal 20 ottobre e finire al 14 maggio. Non oltre, perchè altri attori per altri testi e suoni nella primavera delle elezioni prenderanno la scena. Lo ha precisato il sindaco, Silvia Marchionini presentando così l'ottava stagione invernale del teatro Maggiore, la sedicesima - a sentire la direttrice artistica Renata Rapetti - se in mezzo ci mettessimo anche le stagioni estive e allora ecco che il Maggiore arriverebbe a 16 primavere. "Un adolescente di cui avere cura", ha aggiunto Rapetti. Si apre con il ritorno - riveduto e corretto - di un grande successo dell'anno scorso: lo spettacolo dedicato ai Pink Floyd "The dark sia of moon 50"; si chiude con amici consolidati del teatro verbanese, "I Legnanesi" con l'ultima commedia "Guai a chi ruba", ispirata alla fiction "Il mare furi".
"La Forza che muove il teatro". Così la direttrice artistica ha voluto battezzare il cartellone, percorso da una rete di fili rossi che uniscono diverse tematiche, su tutte i cinque titoli dedicati alle difficili scelte femminili, ai pregiudizi che in ogni tempo ne accompagnano gli atti di coraggio. Cinque anche gli spettacoli di danza, in una sorta di cartellone parallelo curato da altri amici storici del Maggiore, la Fondazione Egri Bianco per la Danza. Realizzato con il contributo (anche economico) della Fondazione Piemonte dal Vivo, il cartellone non mancherà dell'omaggio alla lirica e “Anche questa stagione si dipana per suggestioni diverse che si intersecano e dialogano tra loro - commenta il presidente della Fondazione Il Maggiore, il maestro Mauro Trombetta - affinché lo spettatore possa disegnare un suo personale percorso tra musica, lirica, prosa, varietà. Avremo anche modo di aggiungere qualche sorpresa dedicata al 2024, anno pucciniano, e continueremo a proporre i pomeriggi domenicali a Villa Simonetta, altro importante contenitore d’eccellenza musicale”.
Valeria Solarino, Rocco Papaleo, Pif e Francesco Piccolo, Moni Ovadia, Emilio Solfrizzi, Geppy Gleijeses; Giorgio Pasotti e il ritorno del Russian classical ballett tra i nomi in cartellone.
I PERCORSI:
Donne. La forza delle scelte
Il 10 novembre GERICO INNOCENZA ROSA, una storia di trasformazione, coraggio e consapevolezza interpretata da VALERIA SOLARINO; il 18 gennaio MARIANELLA BARGILLI e SILVIA SIRAVO narrano la bellezza di un amore ricambiato e l’importanza di seguire il cuore anche quando sfida il contesto sociale con SPOSE. LE NOZZE DEL SECOLO; il 3 febbraio MARINA ROCCO rivendica il diritto di autodeterminazione femminile in LA MARIA BRASCA di Giovanni Testori, diretta da Andrée Ruth Shammah; il 23 febbraio tabù che vengono abbattuti, sincerità e risate con I DIALOGHI DELLA VAGINA portati in scena da VIRGINIA RISSO e GAIA CONTRAFATTO.
Contemporaneo. La forza delle parole
Evocative, pungenti, dirette. Sono le parole che chiedono di essere ascoltate una a una, per la loro bellezza, la loro complessità, la loro leggerezza. Parole che si insinuano piano e creano pensiero.
Il 17 novembre sarà ROCCO PAPALEO a indagare le piccolezze dell’uomo con L’ISPETTORE GENERALE di Nikolaj Gogol, diretto da Leo Muscato; il 5 marzo ASSASSINIO NELLA CATTEDRALE, con MONI OVADIA e MARIANELLA BARGILLI, propone una contrapposizione esemplare tra potere temporale e potere spirituale; il 7 aprile lo ZIO VANJA di Anton Čechov firmato da Leonardo Lidi torna al senso più profondo del teatro, cogliendo la semplicità nella sua forza narrativa; il 15 aprile GIORGIO PASOTTI si misura con parole di Franz Kafka in RACCONTI DISUMANI diretto da Alessandro Gassmann, per guardare ciò che ci spaventa e capire meglio chi è intorno a noi.
Ironia. La forza della risata
Il 3 dicembre Armando Pugliese dirige lo straordinario meccanismo comico UOMO E GALANTUOMO di Eduardo De Filippo con protagonisti GEPPY GLEIJESES, LORENZO GLEIJESES, ERNESTO MAHIEUX; il 13 dicembre PIF e FRANCESCO PICCOLO ancora insieme nel “varietà dell’anima” MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ; il 9 gennaio Paolo Genovese porta in scena l’adattamento del suo film PERFETTI SCONOSCIUTI con PAOLO CALABRESI, ANNA FERZETTI, VALERIA SOLARINO, MARCO BONINI, ALICE BERTINI, DINO ABBRESCIA, MASSIMO DE LORENZO: una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento; il 18 febbraio EMILIO SOLFRIZZI e CARLOTTA NATOLI si muovono sulla scacchiera irta di trabocchetti, in un vortice di battute sagaci de L’ANATRA ALL’ARANCIA.
E ancora, fuori abbonamento, uno degli appuntamenti più amati e richiesti dal pubblico de Il Maggiore: il 14 maggio I LEGNANESI portano sul palco il loro nuovo spettacolo GUAI A CHI RUBA.
Danza. La forza del movimento
Il 20 e 21 ottobre la COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA presenta COREOFONIE-#LE SACRE; il 10 febbraio RING OF LOVE; il 5 maggio TOURDEDANCE A LA ROSSINI. Il 21 dicembre il RUSSIAN CLASSICAL BALLET propone la magia delle punte con LA BELLA ADDORMENTATA dalla favola di Perrault, musicata da Ciajkovskij; il 21 marzo il coreografo Mauro de Candia con il BALLETTO TEATRO DI TORINO esplora metamorfosi e identità con FAUN.
Lirica. La forza della formazione
A maggio la messa in scena de LA PRINCIPESSA TURANDOT concluderà l’importante progetto Seminare Teatro firmato da Fondazione Il Maggiore e Venti Lucenti: sul palco, insieme ad artisti professionisti, debutteranno un centinaio di studenti verbanesi. Sviluppato di concerto con i docenti durante l’anno scolastico con approfondimenti e studio del territorio del Comune di Verbania, vedrà l’individuazione di ‘mappe di bellezza naturale’ che possano diventare patrimonio dei bambini e ‘futuri cittadini’ del luogo. L’idea è poi quella di individuare un luogo in prossimità de Il Maggiore nel quale poter mettere a dimora un albero che diventa il punto d’arrivo del percorso di formazione. Un’opera lirica e un albero: insieme crescono cultura e natura.
Novità. La forza dell’inclusione
In questa stagione de Il Maggiore due saranno gli spettacoli audiodescritti, grazie al progetto Teatro No Limits sostenuto da Fondazione Piemonte dal Vivo: L’ANATRA ALL’ARANCIA e ZIO VANJA.