VERBANIA - 23-09-2023 -- Quattro mesi, con pena sospesa e non menzione, è la pena alla quale il Tribunale di Verbania ha condannato un autista di pullman svizzero. Cinquantotto anni, francese ma residente nel Vallese, nel settembre del 2019 era alla guida di un bus turistico che, proveniente dalla Confederazione, accompagnava sul lago un gruppo di turisti. Il mezzo, insieme a un altro della medesima compagnia, si trovava in piazza IV novembre a Baveno, nei pressi dell’imbarcadero, a due passi dal municipio. Un vigile in servizio lo vide effettuare una manovra errata, cioè uscire in contromano dall’area di sosta. Gli si avvicinò, facendogli segno di arrestare il pullman e di tornare indietro. Questi, però, non arretrò e, anzi, gli andò incontro nel tentativo di farlo scansare. Quell’avanzare a marcia innestata contro l’agente della polizia municipale è costato al 58enne autista una denuncia per resistenza perché, con violenza e minaccia, ha impedito a un pubblico ufficiale di svolgere il suo compito, nel caso di specie fermare il bus e identificare il conducente.
L’imputato s’è difeso dicendo di averlo visto ma, poiché non era in difesa, non ha ritenuto che dovesse fermarsi e, rispetto alla contestata condotta alla guida, ha sottolineato di non aver mai ricevuto alcuna contestazione per violazioni al codice della strada. Tuttavia il giudice l’ha condannato a quattro mesi, coi doppi benefici di legge.