STRESA - 20-09-2023 -- Sarà stata anche una bravata, ma di sicuro è un atto vandalico e, oltretutto, una delle scritte ha sapore antisemita. C’è subbuglio al Campus di Stresa, la filiale dell’istituto alberghiero Maggia situata all’interno del collegio Rosmini. Ieri mattina, alla ripresa delle lezioni, l’amara sorpresa di un atto teppistico. Su una colonna dell’ingresso, con vernice spray di colore nero e azzurro, ignoti hanno scritto “Milan merda”, evidente sfottò calcistico successivo al derby di campionato in cui i nerazzurri hanno surclassato i cugini rossoneri. A terra, prima dei sampietrini che segnano la discesa che porta al “Rosmini”, è comparsa però una scritta dal significato ben diverso. “Il lavoro rende liberi” è la traduzione italiana di "Arbeit macht frei", la lugubre insegna affissa dai nazisti all’ingresso dei campi di concentramento di Auschwitz e Dachau, assurta a simbolo della Shoah e utilizzata a fini antisemiti.
Un “grave atto vandalico” - lo definisce il preside Fiorenzo Ferrari in una comunicazione diffusa a tutti gli studenti e genitori della scuola, nella quale ricorda che “da sempre i docenti dell’istituto ‘Erminio Maggia’ affrontano il tema dell’educazione alla memoria” e in cui promette un intervento. “Il collegio docenti metterà in atto opportune azioni di sensibilizzazione” - scrive informando che “come dirigente scolastico, di concerto con le forze dell’ordine, sto agendo per individuare i responsabili e tutti coloro che sono a conoscenza dei fatti. È vietato diffondere sui social l’immagine della scritta, per evitare emulazioni. Invito tutta la comunità scolastica a riflettere sull’accaduto”.