VERBANIA - 15-09-2023 -- La lite è iniziata poco dopo la partenza del treno della Vigezzina dalla stazione di Domodossola e ha coinvolto due passeggeri, uno dei quali in stato di ebbrezza. Ossolano di 56 anni assai noto alle forze dell’ordine, con precedenti penali per stalking, resistenza ed evasione, ha attaccato briga con un altro viaggiatore, facendo degenerare la situazione. L’intervento del capotreno non ha risolto il diverbio e, salendo i toni, sono state allertate le forze dell’ordine. Giunto alla stazione di Masera, il convoglio s’è fermato e sono saliti i carabinieri, alla cui vista il 56enne ha dato in escandescenza con insulti e minacce. Il treno è rimasto fermo per circa mezzora, il tempo di far scendere l’uomo che, per questo comportamento, è finito a processo con l’accusa di resistenza e di interruzione di pubblico servizio, reati per i quali il giudice l’ha condannato a un anno, una pena superiore ai 10 mesi chiesti dal pm. Respinta anche la richiesta del difensore di conversione della pena detentiva secondo le nuove norme della riforma Cartabia.