MAGGIA - 15-09-2023 -- Non si è spaventato, non è andato in confusione ma, anzi, restando lucido ha avvisato le forze dell’ordine e fatto arrestare uno dei responsabili. La truffa del falso nipote, che pesantemente ha colpito al di qua e al di là del confine, è stata sventata nei giorni scorsi da un 70enne di Maggia. L’anziano è stato raggiunto telefonicamente da una chiamata d’emergenza in cui gli veniva detto che la figlia era stata ferita in un incidente e che per salvarla era necessario che lui consgnasse a un emissario che l’avrebbe raggiunto a casa la somma di 70.000 franchi.

Il ticinese, insospettito, non ci è cascato e ha mandato la moglie dai vicini di casa a chiedere aiuto. È stata allertata la polizia cantonale che, assecondando le richieste del truffatore, ha aiutato la vittima a fissare un incontro per la consegna del denaro, concluso però con l’arresto dell’emissario, un giovane dell’est Europa.

La truffa del falso nipote è ormai un cliché delle frodi, dietro la quale si cela una vera e propria organizzazione che seleziona le vittime dai dati reperibili on-line, si inventa una storia verosimile che comunica al telefono tenendo in zona un complice pronto a intervenire. Nei mesi scorsi il Ticino ha svolto una campagna di forte sensibilizzazione su questo tema, che evidentemente ha dato i suoi frutti.