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tribunale aula a vuota

VERBANIA - 14-09-2023 -- Ai carabinieri della stazione di Domodossola s’era presentato dopo cena. Erano le 20,15 del 16 giugno del 2021 e lui, quarantenne ossolano, ai militari ha detto che gli era stata rubata l’auto. La sua Fiat Punto -sostenne- era sparita il giorno precedente, tra le 16 e le 17,30. I militari annotarono la denuncia ma, nell’indagare, scoprirono che lo stesso veicolo, alle 11,30 del giorno stesso, era stato incrociato a Villadossola da una pattuglia che aveva cercato inutilmente di fermarlo. La visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza confermarono modello e targa del mezzo e i due militari di servizio dissero di aver riconosciuto nel guidatore proprio il padrone della Punto, .

Per queste ragioni il 40enne è stato denunciato e processato per simulazione di reato. L’imputato s’è difeso dicendo che la mattina in cui sarebbe stato visto guidare la Punto in realtà si trovava a Gravellona, per sostenere terapie riabilitative ortopediche, circostanza smentita dal medico sentito durante il dibattimento. Il Tribunale l’ha condannato a 8 mesi di reclusione, la stessa pena chiesta dal pm.

 


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