VERBANIA - 13-09-2023 -- L’udienza è stata interrotta, è stato chiamato il 118 e in aula è intervenuto un equipaggio di soccorritori. È durata tutto il pomeriggio, oggi, l’udienza di convalida dell’arresto del 25enne fermato nella notte tra martedì e mercoledì a Stresa e che, nel tragitto sino alla caserma, ha dato in escandescenze sfondando il vetro, spaccando la portiera e cercando di fuggire a piedi.
Il giovane, sprovvisto di documenti, che parla solo arabo e che è stato identificato dalle impronte digitali, di fronte al giudice Marianna Panattoni ha detto di sentirsi male e che aveva la testa che gli scoppiava. È stato soccorso e portato in ambulanza al Dea dell’ospedale Castelli per accertamenti. Dopodiché è tornato in tribunale, dove l’udienza è potuta riprendere. Sorpreso dal portiere di notte, al buio, nel giardino dell’hotel Royal di Stresa, non ha spiegato perché si trovasse in città, ma ha raccontato che si trovava lì perché stava cercando di fuggire a uomini di colore -di cui non ha saputo fornire indicazioni- che temeva lo volessero uccidere.
Il giudice ha convalidato l’arresto e, accogliendo la richiesta del pm -che alle contestazioni di resistenza e lesioni ha aggiunto il danneggiamento-, ha disposto come misura il divieto di dimora in provincia, in attesa di definire con rito direttissimo un patteggiamento.