VERBANIA - 17-06-2023 -- È da rifare il processo al vandalo che, a fine maggio del 2021, effettuo un raid vandalico notturno sul lungolago di Pallanza. Cittadino di nazionalità svizzera ospite di un albergo di Verbania per un breve soggiorno, fu identificato grazie al sistema di videosorveglianza e alle immagini di telecamere private come colui che imbrattò alcune panchine della passeggiata a lago, e i muri di diverse attività, gli hotel Pallanza ed Europalace, il ristorante Artis, l’ex albergo Italia oltre alla sede verbanese del Cnr e a una villa privata poco distante.

Identificato, denunciato e rinviato a giudizio, il giovane -classe 2000, residente nel Canton Berna- s’è visto “azzerare” il processo già iniziato (e con quattro parti civili costituite: comune di Verbania, i titolari due due alberghi e di un ristorante) per un cavillo. Riguardando gli atti su richiesta del difensore d’ufficio, infatti, è stato accertato che non era andata a buon fine la notifica del rinvio a giudizio e della fissazione della prima udienza del processo. Ciò lede il suo diritto alla difesa e impone al giudice di ritrasmettere il fascicolo alla Procura, che ripartirà dall’avviso di chiusura indagini -quello, sì, noto all’imputato- e dal reinvio degli atti con le relative notifiche da effettuare al suo domicilio elvetico.