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tribunale 17

VERBANIA - 08-09-2023 -- Riprenderà il 27 settembre con i testi della difesa il processo per lo street food e gli eventi “fantasma” dell’estate verbanese del 2019. Quattro anni fa, nell’ultima stagione turistica pre-pandemia, furono annunciati una fiera del benessere nel parco di Villa Maioni e la rassegna del cibo da strada con “notte blu”, musica ed eventi collaterali in piazza Fratelli Bandiera per il periodo di Ferragosto. L’organizzatrice, originaria dell’Emilia Romagna, venne presentata dall’Amministrazione comunale -anche presenziando a una conferenza stampa col sindaco- come sponsor del Palio remiero. Sembrava tutto a posto ma il giorno in cui i camion-cucina arrivarono da tutta Italia a Intra, non trovarono nessuno. Intervenne la polizia municipale e rivelò che l’evento non era mai stato autorizzato perché la documentazione presentata era carente.

Qualcuno se ne tornò a casa, altri cercarono fortuna in zona e altri ancora ripiegarono su diverse località turistiche. Molti sporsero denuncia per truffa, spiegando di essere stati raggirati dopo aver pagato l’importo richiesto con pagamenti poste-pay. L’hanno confermato in aula al giudice due degli ambulanti coinvolti, ultimi testi dell’accusa dopo l’ex comandante della polizia municipale.

L’accusa per l’organizzatrice, insieme ad un’altra persona, è di truffa aggravata, lo stesso reato contestato a una terza persona, sempre collegata alla sedicente associazione Verbania live, che nell’altro evento nel parco della biblioteca ha, secondo l’accusa, falsificato l’autorizzazione apponendo la firma apocrifa del direttore.

 


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