VERBANIA - 07-09-2023 -- La serratura era difettosa e ho cambiato il nottolino. Si difende così l’anziano ossolano a processo al Tribunale di Verbania con l’accusa di furto aggravato e violenza privata. Proprietario di un appartamento a Domodossola, a inizio 2020 l’aveva affittato a una coppia di frontalieri originali della Sicilia che, dopo aver versato la caparra e ottenuto le chiavi, vi aveva portato i propri beni, pur non trasferendosi. L’arrivo della pandemia e il lockdown nel mese di marzo avevano tenuto la coppia lontana dall’Ossola, bloccata in Svizzera. Al rientro in Italia, quando le misure restrittive s’erano allentate, la scoperta: la serratura era stata cambiata e non potevano accedere ai locali.
Prima di presentare denuncia, gli inquilini si rivolsero a un avvocato, avviando una trattativa e ottenendo, con la presenza delle forze dell’ordine, la possibilità di accedere all’appartamento per prelevare gli effetti personali. Fu allora che si accorsero che mancava qualcosa. Denunciarono la sparizione di una busta che, riposta in una borsa, conteneva 2.000 euro in contanti.
Per la Procura la sostituzione della serratura e la sparizione del denaro sono responsabilità del padrone di casa che, a giudizio, nega ogni addebito.