VERBANIA - 04-09-2023 - - Al giudice ha detto che era andato a Cannobio per lavorare, convinto di essere autorizzato. Ma non lo era. Ieri mattina i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per la violazione della sorveglianza speciale un verbanese di 25 anni. Già coinvolto in inchieste sullo spaccio di stupefacenti, dal mese di luglio il giovane è sottoposto a una misura restrittiva che gli impedisce di muoversi liberamente e, in particolare, gli vieta di lasciare il comune di residenza. Conscio di questo limite, ha agito ritenendo di essere autorizzato dal momento che – ha sostenuto – aveva concordato col suo avvocato di chiedere l’autorizzazione a muoversi per lavoro. Autorizzazione che, comunque, non è stata mai rilasciata, ragion per cui oggi il giudice ne ha convalidato l’arresto, pur rimettendolo in libertà e rinviando una decisione nel processo per direttissima che sarà celebrato il mese prossimo.