VERBANIA - 24-08-2023 -- Abbiamo già spiegato, in un altro articolo, che nel Vco solo Verbania e Omegna saranno interessate dalle ordinanze che limitano i mezzi diesel Euro 5.
Detto che il provvedimento è figlio del “faro” che Unione europea e Procura di Torino hanno accesso sull’aria “guasta” della pianura Padana e del Piemonte, è bene spiegare che cosa conterranno le ordinanze dei sindaci di Verbania e Omegna e in che cosa si incorrerà nel caso di infrazione al divieto (se sanzionato).
Il Piemonte è stato diviso, in base alla qualità dell’aria, in diverse zone geografiche. L’ultima revisione ne ha individuate quattro: agglomerato di Torino (33 comuni, 1,5 milioni di persone), pianura (268 per 1,32), collina (646 per 1,38) e montagna (284 per 181.000). In montagna, dove l’aria è migliore, non ci sono limitazioni. Dalle altre parti sì. In collina, che nel Vco interessa 15 centri del Verbano e del Cusio (Arizzano, Baveno, Belgirate, Brovello Carpugnino, Cannero Riviera, Cannobio, Casale Corte Cerro, Ghiffa, Gravellona Toce, Oggebbio, Omegna, Ornavasso, Stresa, Verbania e Vignone) le restrizioni temporali si applicano solo ai comuni sopra i 10.000 abitanti, cioè Verbania e Omegna.
Le restrizioni riguardano, oltre alle misure già in essere (divieto totale, tutto l’anno, per Euro 1 a gpl e metano, Euro 1 ed Euro 2 a benzina e diesel), il periodo invernale: dal 15 settembre al 15 aprile. In questi sette mesi a Verbania e Omegna i veicoli alimentati a gasolio che non sono Euro 6, potranno circolare solo nei weekend e nei festivi, e la notte. Dalle 8,30 alle 18,30 dal lunedì al venerdì, infatti, le strade saranno per loro off limits.
Sono, tuttavia, previste sei categorie di eccezioni per: veicoli delle forze dell’ordine, di soccorso o emergenza; bus; per quei mezzi diretti in officina per revisione obbligatoria; veicoli che trasportano disabili; chi viene trasportato perché ricoverato/dimesso/sottoposto a terapie; veicoli di aziende che effettuano interventi di riparazione a servizi pubblici.
Chi trasgredisce può essere sanzionato con un’ammenda di 87 euro che, se pagata entro 5 giorni, è scontata a 60,90.