VERBANIA - 23-08-2023 -- Prosegue, nel Torinese, il percorso di riabilitazione di Aci, il pitbull che, dall’isolamento -con rischio di abbattimento- nel canile di Verbania, è stato affidato alle cure di un pool di esperti che l’ha salvato. Dopo tre mesi dal trasferimento dell’animale che aveva morso, ferendolo al capo, il proprietario, permettono di dire che Aci è salvo. Un fatto, questo, che rivendica l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali che s’era fatta carico, insieme all’associazione Amici degli animali, del caso, inviando due diffide legali al comune di Verbania. “Aci sta seguendo un percorso educativo con un professionista che con competenza, passione e amore sta ottenendo ottimi risultati e conquistando la fiducia del cane - spiega l’avvocato Claudia Taccani, legale di Oipa –. È seguito anche dall’associazione Amici degli Animali, che sin dall’inizio ha contribuito a salvarlo e che sta sostenendo le spese”.
“Aci era colpevole di un solo episodio accertato di aggressività nei confronti dell’ormai ex proprietario e non si conosce l’effettiva dinamica dei fatti e delle motivazioni che avrebbero scatenato la reazione del cane – prosegue –. Dalla documentazione che abbiamo ottenuto con l’accesso agli atti non sono emerse prove fattuali riguardo l’aggressività incontrollata del cane tali da giustificare la necessità di eseguire l’eutanasia”.