S. BERNARDINO V. - 23-08-2023 -- Un probabile fenomeno naturale accentuato dalla siccità che ha ridotto il corso d’acqua. È questa la spiegazione che Arpa dà ufficialmente del fenomeno osservato il 1° agosto al pozzone di Santino e che ha portato al temporaneo e precauzionale divieto di balnerazione.
Quel giorno la polizia locale informò le autorità ambientali della presenza di acqua torbida e scura che risaliva dal fondale. Si sospettò fosse uno scarico fognario, circostanza negata da Acqua Novara-Vco dopo i primi controlli e verificata con le analisi dell’acqua, risultate negative.
Ciò non ha risolto il “giallo”, per chiarire il quale sono stati svolti accertamenti con i comuni interessati (Verbania e San Bernardino Verbano), con il gestore del ciclo idrico integrato e con il settore tecnico della Regione che ha escluso la presenza di infrastrutture, tubazioni, siforni… Lunedì Arpa ha quindi effettuato un sopralluogo insieme ai vigili del fuoco, che hanno messo a disposizione un gommone. Con una telecamera subacquea e una sonda multiparametrica si è andati alla ricerca di zone di immissioni di fluidi (aria o acque più fredde) sul fondo del torrente. Durante il sopralluogo i tecnici hanno assistito al fenomeno dei ribollimento della superficie dello specchio d’acqua di fronte alla battigia, con risalita di materiale torbido-marroncino, verosimilmente di origine vegetale. “Le successive misure hanno rilevato un minimo gradiente di temperatura tra la superficie e il fondo della pozza (ca. 1,5 °C) ed una situazione di buona ossigenazione anche sul fondo – scrive Arpa nella relazione finale –, facendo escludere l’ipotesi di presenza di fenomeni degradativi determinati dall’assenza di ossigeno. La telecamera ha consentito di visionare il fondale, ricoperto da un abbondante strato di materiale vegetale (foglie e rametti) che concorre al fenomeno di risalita più volte osservato in zona. L’insieme di questi approfondimenti, a cui si aggiungono le rilevazioni di un piezometro del gestore del servizio idrico integrato, permettono, allo stato attuale delle conoscenze, di ipotizzare un fenomeno naturale probabilmente diventato evidente in questi ultimi due anni a causa dell’abbassamento del livello del corso d’acqua”.