VERBANIA - 15-08-2023 -- Verbania ha giocato d’anticipo, ma non è l’unico comune del Lago Maggiore che ha mosso la leva fiscale e aumentato l’imposta di soggiorno, la tassa tipica del turismo, quella misura pensata per finanziare i servizi offerti alla collettività dei non residenti che, diversamente, si pagherebbero solo coi soldi dei residenti. Lo stato italiano la prevede dal 2011, quando concesse ai comuni turistici di imporre una tassa che può essere, al massimo, di 5 euro a persona per ogni pernottamento.
Nel 2023 l’imposta di soggiorno ha debuttato a Trarego Viggiona, che l’ha istituita per la prima volta a partire dal 1° febbraio con tariffe medio-alte rispetto agli altri comuni del Verbano: 1 euro per hotel a uno e due stelle, 1,5 per i tre e quattro stelle, 1,8 per i cinque stelle con un euro per tutto l’extra-alberghiero.
Anche Ghiffa ha scelto il rialzo, e l’ha fatto a inizio stagione turistica 2023. Con il mese di aprile c’è stato uno scatto in avanti di 30 centesimi, da 0,5 a 0,8 per gli hotel a una o due stelle, da 0,8 a 1,1 per i tre stelle, da 1,2 a 1,5 per i quattro stelle, da 2 a 2,3 per i cinque stelle, con l’extra-alberghiero salito da mezzo euro a 80 centesimi.
Anche Belgirate, comune che non se la passa bene finanziariamente, ha fatto un rialzo, ma già nel 2022, salendo a 1,5 euro per l’extra-alberghiero, il massimo del Lago Maggiore piemontese.
La palma di comune del Verbano più caro spetta ad Arona, che per le cinque categorie alberghiere non fa sconti: 1, 1, 2, 3 e 5 euro e che mette tutto ciò che non è hotel a 1 euro.
Stresa non ha mai fatto variazioni ma ha un’imposta che per i cinque stelle è di 3,5 euro e che scende a 2,5 e 1,5 per quattro e tre stelle e che ha nell’euro la tariffa, per esempio, degli affittacamere. I cugini di Baveno si mantengono più bassi, soprattutto per l’extra-alberghiero e i suoi numerosi campeggi, dove si pagano 60 centesimi al giorno, salvo che non si tratti di immobili di lusso -classi catastali A1, A8 e A9-: per le ville si pagano 3,5 euro. Una politica, questa, che ha adottato anche Cannero Riviera (da 1 a 2 euro), per il resto in linea con gli altri centri.
È a buon mercato Cannobio, che ha come base 0,8 euro per extra-alberghiero e uno e due stelle, e che sale a 1,2 e 1,5 per gli hotel di più alta gamma. Meglio ancora Oggebbio, che parte da 0,4. E Dormelletto, che vive di un turismo soprattutto fatto di campeggi (0,50 l’imposta al giorno) ma che fa sconti per gli affitti di privati non professionali a 0,35.