STRESA - 13-08-2023 -- Un’altra estate di “passione” ecologica per Stresa. L’anno scorso, in un’affollata stagione turistica, è stato a più riprese segnalato il problema dell’area di raccolta rifiuti di piazzale Sant’Ambrogio, tra il cimitero e la scuola elementare. Le colonnine delle “campane” interrate per il conferimento degli scarti differenziati da parte di chi ha le seconde case non funzionavano e, così, quotidianamente s’è assistito ad abbandoni e a cumuli di sacchetti.
L’inverno pareva aver portato il rimedio. La giunta Severino ha deciso di rimuovere le vecchie campane e di installare due nuove “casette” per il conferimento della differenziata: box prefabbricati su piantana di cemento contenenti cassetti rimovibili e dotati di sportello frontale per l’inserimento dei sacchetti. L’acquisto è stato deliberato in autunno; a dicembre gli uffici hanno concluso la parte burocratica. Poi non s’è ne saputo più nulla sino a tarda primavera, quando sono partiti i lavori al basamento, accompagnati da un cartello che indicava in luglio l’apertura. Luglio è passato, agosto è in corso, le casette sono state collocate ma nessuno ha le tessere per utilizzarle. S’è ripiegato sui cassonetti, che sono di libera fruizione.
Il risultato di questo disordine lo si vede nelle fotografie, scattate oggi, che mostrano una situazione se possibile peggiore dell’anno scorso. Oltre a plastica e sacchi neri in piazzale Sant’Ambrogio si trovano ingombranti quali materassi e una batteria esausta.
Anche questa stagione, con buona pace degli stresiani, è ormai pressoché terminata. Si spera che il problema lo si risolva la prossima, anche se con un anno di ritardo.