La Camera ha definitivamente approvato il ddl per la riforma fiscale. Il testo fissa i principi per le nuove regole sul fisco ed il governo entro 24 mesi dovrà varare i decreti attuativi. Il primo dato politico da evidenziare è che questo governo mantiene gli impegni: realizzare la semplificazione fiscale, infatti, era uno degli impegni più importanti. La seconda riflessione si riferisce alcontenuto: semplificazione delle aliquote; stop al pagamento dell’acconto sull’anno successivo a novembre, ma pagamento a partire da giugno, dunque ad anno concluso ed a reddito guadagnato; possibilità di predefinire il quantum dovuto; riduzione dell’Ires legata ad assunzioni ed investimenti; progressivo superamento dell’Irap; maggiori possibilità di rateizzare per chi ha denunciato regolarmente ma non riesce e a pagare. Questi sono alcuni dei principi guida. Lo Stato vuole collaborare con i cittadini e non trattarli come sudditi da spennare, evasori a prescindere. Comincia ad intravedersi lo stato liberale e possiamo dire che siamo al primo tassello della rivoluzione culturale che dovrà realizzare il centrodestra!
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota