
GIGNESE - 26-7-2023 -- Domenica 30 luglio alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di Gignese, ), si tiene il tradizionale «Concerto della Memoria,» affidato a Emanuele Vianelli, organista del Duomo di Milano. L’organo di Gignese è uno strumento storico: fu costruito negli ultimi anni della Seconda guerra mondiale, nel pieno degli eventi partigiani che toccarono il Vergante. In programma musiche di Bach e di autori italiani, in una scelta di brani adatta al clima di vacanza e festeggiamento per il compatrono del luogo. Ingresso libero.
Ogni anno, al culmine della stagione turistica, a Gignese si tiene il «Concerto della Memoria.» La serata coincide con la festa compatronale, ma assume anche un particolare valore storico. L’organo della chiesa parrocchiale, infatti, fu costruito quando era ancora in corso la seconda Guerra mondiale. Per questo, non è solo uno strumento musicale, ma racconta un pezzo di storia di Gignese e di quegli anni difficili.
Suona l’organista Emanuele Vianelli, organista titolare del Duomo di Milano. Il M* Vianelli è legato a Gignese sin dalla gioventù e torna ogni anno per eseguire il «Concerto della Memoria.» Diplomato brillantemente presso la Civica Scuola di Musica di Milano e il Conservatorio di Mantova, si è poi perfezionato sotto la guida di Lionel Rogg presso il Conservatorio di Ginevra. Ha seguito corsi con H. Vogel, A. Isoir, M. Radulescu, C. Stella, W. Krumbach e A. Sacchetti. Vincitore ai concorsi organistici di Cagliari e Noale, svolge una varia attività concertistica anche come collaboratore di ensemble vocali e strumentali, in Italia e all’estero. Ha realizzato incisioni discografiche per etichette italiane ed estere. Dal gennaio 2005 è organista titolare del Duomo di Milano.
L’organo della chiesa parrocchiale di San Desiderio di Gignese fu costruito da Vincenzo Mascioni di Cuvio (Varese) nel 1944, sfidando le numerose difficoltà economiche e logistiche dovute al conflitto. Gli eredi del costruttore raccontano che più volte militari tedeschi si soffermarono in chiesa, mentre si svolgevano i lavori. Lo strumento fu inaugurato con un concerto pomeridiano del Maestro Renato Fait, allora Organista del Duomo di Milano, mentre la guerra era ancora in corso. I più anziani abitanti di Gignese ricordavano che durante il concerto due militari in perlustrazione fecero la loro comparsa in chiesa e vi sostarono alcuni minuti, senza che il concerto s’interrompesse. L’organo presenta una brillante ricchezza timbrica, tipica della sua epoca.
Ogni anno il tradizionale «Concerto della Memoria» ricorda a tutti il valore di questo prezioso strumento. Il programma di quest’anno comprende musiche di Johann Sebastian Bach e un'interessante scelta di compositori italiani del primo Novecento, che hanno lasciato piacevoli brani particolarmente adatti ai timbri dell’organo di Gignese. Tra questi spicca la versione per organo della delicata Berceuse di Licinio Refice. Introduce la serata il ricercatore Luca Lovisolo.
Notizie storiche e pratiche si trovano anche sul sito www.organidigignese.org
(c.s)