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VERBANIA - 21-07-2023 -- Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi non ce l’ha fatta a essere rieletto alla prima votazione. Anzi: non c’è nemmeno arrivato. Ieri sera, come preannunciato nelle scorse settimane e a oltre due anni dalla sua nomina, il presidente del Consiglio comunale di Verbania s’è dimesso. L’ha fatto dopo la modifica del regolamento che recepisce formalmente le corrette modalità di calcolo del quorum che, nel maggio del 2021, all’atto della sua elezione, non furono rispettate. Dopo quella sera le minoranze, che già l’avevano fatto presente in aula, chiesero un parere ufficiale, ricevendo solo a febbraio la risposta che attesta come, per essere valida, la prima votazione debba avere 22 preferenze, anziché le 21 di allora. Il medico, consigliere eletto nel Pd, ha rassegnato le dimissioni immediate ma, al momento del voto, Palazzo Flaim era semideserto. Solo 15, più il sindaco, i consiglieri di maggioranza presenti. I gruppi di minoranza hanno abbandonato l'aula. Nel Pd mancavano Silvia Arzeni e Manuela Speroni, oltre ai “civici” Luca Blardone, Paola Forni, Massimo Ronchi, Raffaele Sisto e Laura Sau (gruppo misto). La seduta s’è così interrotta per la mancanza del numero legale, prima ancora del quorum.

Il punto è stato rinviato alla seduta già fissata per il 31 luglio con, nuovamente, il quorum dei due terzi (22), anziché la maggioranza semplice consentita alla seconda votazione.

 


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