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finocchiaro d l pres

VERBANIA - 20-07-2023 -- Ci sono voluti due anni per “sanare” l’irregolare elezione del presidente del Consiglio comunale di Verbania. Questa sera a Palazzo Flaim, nella serata in cui si adotterà la proposta tecnica del progetto preliminare di variante generale al Prg, verrà risolta la questione nata la sera in cui Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi fu votato presidente dell’assemblea. Dopo le dimissioni di Giandomenico Albertella e la decisione della maggioranza di scegliere per quell’incarico un proprio membro, al momento del voto ci fu discussione sul quorum che, per Statuto, in questo caso specifico, non è pari alla maggioranza semplice, ma ai due terzi. Con la riduzione, operata dal governo Monti nel 2013, s’è scesi da 40 a 32 del numero di consiglieri. Il quorum aritmetico è di 21,3 che, però, non va arrotondato -come accaduto nel 2021- per difetto, bensì per eccesso, come costante giurisprudenza attesta.

Il medico del Pd, che non poté contare sui voti della minoranza, non andò oltre 21. Già quella sera stessa alcuni consiglieri di minoranza contestarono questa circostanza, ma presidente e giunta tirarono dritto. La questione fu rimessa alla prefettura che, dopo due anni e un avvicendamento a Villa Taranto, lo scorso inverno ha risposto ammettendo che l’arrotondamento va fatto per eccesso.

Per questo, stasera, dopo aver modificato il regolamento aggiungendo questa postilla, Finocchiaro De Lorenzi si dimetterà per rimettersi al voto dei colleghi. Per essere confermato gli occorreranno 22 voti. Diversamente si rinvierà l’elezione al prossimo Consiglio, quando il quorum scenderà alla maggioranza semplice.

 


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