SESTO C. - 15-07-2023 -- Ha risposto alle domande del gip Piera Bossi, alla quale il suo avvocato ha chiesto la revoca delle misure cautelari e che s’è riservata una decisione. Ieri mattina Claudio Carminati, il sessantenne skipper che a fine maggio era ai comandi dell’house boat Gooduria quando affondò nel Verbano provocando la morte di quattro persone, ieri mattina è comparso al Tribunale di Busto Arsizio per l’interrogatorio di garanzia cui è stato sottoposto in seguito al divieto di espatrio e all’obbligo di firma disposti dal giudice.
Il colloquio è durato circa un’ora. Non trapelano indiscrezioni anche se pare che Carminati, cui vengono contestati i reati di disastro colposo e omicidio colposo, abbia negato di essere a conoscenza dell’identità dei passeggeri a bordo, personale dei servizi segreti italiani e israeliani che aveva partecipato a una festa con pranzo all’Isola Pescatori. Poco prima del ritorno a Lisanza, frazione di Sesto Calende, la Gooduria incontrò un fortunale in seguito al quale si ribaltò portandosi via quattro persone, tra cui la moglie dello skipper.