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tribunale 16

VERBANIA - 14-07-2023 -- Era esasperata dai grugniti e dagli odori molesti che provenivano dal giardino della vicina, proprietaria di due pasciuti maiali tenuti in casa come animali d’affezione. Trattandosi di un contesto residenziale (villette nella zona orientale di Domodossola, appena fuori dalla circonvallazione) aveva segnalato il suo disagio anche ai vigili urbani, senza che ci fosse però un intervento risolutivo. E l’aveva detto più volte alla confinante, una giovane di ventitré anni. Fu in questo clima di tensione che, nell’estate del 2020 (stagione non casuale, perché col caldo si tengono aperte le finestre aumentando la percezione di rumori e odori), la signora, una 78enne domese, sbottò. Dalla finestra urlò all’indirizzo della proprietaria dei suini, dicendole che avrebbe avvelenato gli animali e, mimando con le dita il gesto d’un colpo di pistola esploso, affermando che non aveva nulla da perdere.

L’episodio, udito da un testimone e registrato, ha dato il via a un procedimento penale per minaccia che s’è chiuso oggi davanti al giudice di pace. L’anziana, che oggi ha 81 anni, ha risarcito con 200 euro la parte offesa, chiedendo così tramite il suo avvocato Marisa Zariani al giudice di pace Filippo Bertozzi di dichiarare  -come è avvenuto- il non doversi procedere per condotta riparatoria.

 

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