VERBANIA - 12-07-2023 -- Non aveva ceduto alle sue avance e lui, respinto, aveva iniziato a perseguitarla. Stalking è il reato che la Procura di Verbania contesta a un 46enne di nazionalità egiziana, imputato di aver vessato una connazionale di due anni più grande di lui con la quale sperava di avere una relazione. Sono cinque, iniziati addirittura nel 2013 e proseguiti sino al 2019, gli episodi contestati, incontri più o meno fortuiti durante i quali, anche in presenza di terze persone, lui aveva definito lei “puttana”, dicendole che era una vergogna anche per la sua famiglia, che aveva avuto relazioni extraconiugali e che se lui fosse stato suo parente l’avrebbe ammazzata; minacciandola e ingiuriandola sino a dire che si meritava di avere una figlia invalida e promettendo che non l’avrebbe mai lasciata in pace.

Il procedimento, aperto davanti al giudice Marianna Panattoni, è in fase di dibattimento. Il giudice deve decidere se una testimone, fisicamente impedita a recarsi in Tribunale, possa essere ascoltata in videocollegamento (o in altre modalità) oppure se si possano acquisire le testimonianze rese in fase di indagini.