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tribunale aula a vuota

VERBANIA - 07-07-2023 -- Si aprirà il 29 novembre davanti al giudice Marianna Panattoni l’ultimo processo per i morti d’amianto all’ex Montefibre, il primo con un solo imputato. Di tutti i manager -più d’una quindicina- che dall’inizio degli anni Duemila la Procura di Verbania ha perseguito per omicidio colposo e lesioni colpose a causa delle malattie da esposizione all’amianto (mesotelioma della pleura, asbestosi, carcinomi) patite da alcuni operai, ne sono rimasti in vita due. Ma solo uno, l’ultimo in ordine di tempo ad assumere la direzione dello stabilimento poi chiuso a inizio anni ’80, è ancora nella “finestra” della prescrizione. Si tratta di Gianluigi Poletti, classe 1938, nei cui confronti sono stati imbastiti dal sostituto procuratore Nicola Mezzina due procedimenti che ieri il giudice Panattoni ha riunito.

Per quattro capi di imputazione di omicidio colposo affronterà il quinto processo negli ultimi venti anni, nel quale sono costituiti come parte civili Medicina democratica e l’Associazione italiana esposti all’amianto. Ilo dibattimento durerà verosimilmente parecchi mesi. Alla prima udienza, in atti preliminari, si discuteranno solamente le eccezioni.

 


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