VERBANIA - 05-07-2023 -- Le nuove spiagge di Suna finiscono in tribunale. Aperti al pubblico nel 2021, i due nuovi solarium ricavati tra Tre ponti e Beata Giovannina si portano appresso un contenzioso di cantiere che, dopo contestazioni e applicazioni di penali, è diventato una causa civile. L’impresa che ha eseguito i lavori ha infatti citato in giudizio al Tribunale di Verbania il Comune chiedendo un risarcimento pari a 823.688,15 euro, oltre a interessi e rivalutazione monetaria.
Il progetto da 1,3 milioni di euro, finanziato con il Bando periferie del governo Renzi, vide la gara d’appalto bandita nel 2020. Vinse la Neocos di Borgomanero che, stando al capitolato d’appalto, avrebbe dovuto concludere le opere in “150 giorni naturali e consecutivi”.
Ne ha impiegati 600. Tra pandemia -e stop totale ai cantieri- difficoltà nelle lavorazioni per via dei livelli del lago e nell’approvvigionamento delle forniture, si è “andati lunghi”.
La maggior parte delle opere era conclusa nel 2021, tanto che l’area di cantiere fu restituita al Comune che aprì le spiagge al pubblico con una gestione sperimentale, ma sulla carta la chiusura dell’appalto fu dichiarata il 24 gennaio del 2022.
Alcune proroghe richieste sono state concesse e riconosciute dal Comune, che dopo un confronto con l’impresa ha applicato una penale di 57.438,43 euro, ribassata rispetto ai 95.730,72 iniziali.