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VERBANIA - 03-07-2023 -- La lite, avvenuta in strada fuori da un bar di Verbania, aveva all'origine questioni passionali, gli “attriti” tra una donna di 58 anni e l’uomo di 49 con cui aveva una relazione. Si videro per strada, litigarono e lei lo cercò di aggredire. Nel farlo utilizzò un oggetto appuntito, una limetta per le unghie, con la quale lo punse ripetutamente al fianco. Poiché era inverno -il fatto risale al gennaio del 2021- e, facendo freddo, entrambi indossavano pesanti pastrani, il tessuto del cappotto attutì quei colpi, che finirono col lasciare solo punti arrossati sulla pelle. L’impiego di un oggetto atto ad offendere, nella denuncia sporta dall’uomo a seguito di quell’episodio, fu qualificato dalla Procura come un’aggravante che rende procedibile d’ufficio la querela, anche in caso di remissione. A distanza di due anni e mezzo le ragioni di quel dissidio non ci sono più e, una volta giunta in tribunale, la vicenda s’è risolta con l’accordo tra le parti a ritirare la denuncia e con la contemporanea decisione del pm di non contestare l’aggravante. Il giudice, accogliendo la derubricazione, ha così potuto dichiarare il non doversi procedere per remissione di querela.

 


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