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cota roberto

La direttiva Case Green è l’ultima delle questioni che infiammano il dibattito a livello europeo. La direttiva approvata di recente prevede che, non solo i nuovi edifici, ma anche quelli esistenti, raggiungano determinati livelli di efficientamento energetico. Ciò comporta radicali e costosi interventi di adeguamento: per gli edifici residenziali entro il 2030 è richiesto il raggiungimento della classe energetica E ed entro il 2033 della classe D.Per gli edifici pubblici e quelli non residenziali i termini sono ancora più stretti. Si stima che 74% dei nostri edifici debba essere adeguato.Con quali risorse? Non si tratta di combattere battaglie ideologiche, il risparmio energetico e l'ambiente stanno a cuore a tutti, ma di prendere atto della realtà ed anche delle priorità (a fronte di situazioni di drammatiche che si devono affrontare). Per il momento, la trattativa tra Commissione Parlamento e Consiglio sulla modifica del testo è stata aggiornata al 31 agosto, ma l’Europa ci chiede cose impossibili! La direttiva va cambiata: non si può morire di Case Green.

Buona domenica e buona settimana.

Roberto Cota


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