VERBANIA - 01-07-2023 -- Un sorpasso azzardato, nessuna colpa dell’automobilista. Il gip del Tribunale di Verbania ha definitivamente archiviato, respingendo l’opposizione della parte offesa, l’accusa di lesioni stradali gravi nei confronti del 41enne automobilista del Verbano che rimase, suo malgrado, coinvolto nel grave incidente stradale accaduto il 29 luglio del 2021 a Oggebbio. Al volante di un’Audi, stava viaggiando in direzione Cannobio quando, nel tardo pomeriggio, si vide spuntare davanti una moto Harley Davidson guidata da un ventiseienne frontaliere che, superata dopo una curva una Volkswagen Golf, invase la corsia e lo colpì nella parte laterale del veicolo.
L’impatto fu violento e il motociclista cadde a terra. In gravi condizioni, fu elitrasportato all’ospedale di Novara con seri traumi agli arti inferiori, che gli comportarono l’amputazione di una gamba al di sotto del ginocchio.
I rilievi effettuati dal Nucleo radiomobile dei carabinieri di Verbania indicarono che l’impatto era avvenuto nella corsia di marcia dell’automobilista e che, quindi, sorpassando la Golf la Harley aveva oltrepassato la mezzeria, invadendo la corsia opposta.
La Procura ha quindi chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma il motociclista s’è opposto sostenendo, con la relazione di un perito di parte, che l’auto viaggiasse oltre al limite di velocità e che non si trovasse a ridosso del margine della carreggiata, come prescrive il Codice della strada, secondo cui bisogna sempre procedere a destra.
Queste tesi, confutate dagli avvocati difensori Alessandro Corletto e Alessandra Disabato, non sono state accolte dal gip che, nel disporre l’archiviazione, attribuendo il sinistro a un sorpasso azzardato, ha sottolineato come l’Audi fosse ben nei limiti della propria corsia: con 1,13 metri di distanza dalla mezzeria e 90 centimetri dal ciglio stradale.
