VERBANIA - 28-06-2023 -- Toccherà alla dottoressa Liliana Zedda, psichiatra di Torino nominata perito dal giudice Marianna Panattoni, a stabilire se l’imputato, un 51enne ossolano noto alle forze dell’ordine, sia sano di mente e possa essere processato. Al Tribunale di Verbania sono aperti, nei suoi confronti, più procedimenti penali che, uniti in un unico fascicolo, lo vedono accusato di danneggiamento, resistenza, oltraggio, furto aggravato e interruzione di pubblico servizio. La maggior parte degli episodi è accaduta all’ospedale San Biagio di Domodossola, dove l’uomo era ricoverato e dove, muovendosi liberamente dai reparti, in giorni ravvicinati dapprima ha danneggiato i locali della Radiologia-Tac dopo averne forzato le serrature, poi ha rubato un giubbino, un paio di pantaloni, un camice, due otoscopi e altro materiale personale di alcuni dipendenti.
Fuori dal San Biagio, è stato protagonista di una scenata all’ufficio postale nella quale, minacciando il direttore e i dipendenti che non gli volevano dare 1.000 euro, se la prese anche con le forze dell’ordine, insultando i carabinieri. Resistenza, danneggiamento aggravato, furto e interruzione di pubblico servizio i capi di imputazione contestati. Trattandosi di paziente con problemi psichici il giudice ha accolto la richiesta di perizia psichiatrica della difesa. Durante l’estate il 53enne sarà valutato dalla psichiatra, che riferirà se può essere processato e se è socialmente pericoloso.