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p d giustizia 22 tre

VERBANIA - 28-06-2023 -- “Volevo che la smettesse e, ora che non viviamo più insieme, i rapporti sono tornati civili”. Sono passati tre anni da quando lei, donna allora di 58 anni residente nel Cusio, andò dalla polizia a denunciare lui, l’ex marito di due anni più vecchio con il quale -pur essendosi separata- conviveva in attesa che lui, d’origine magrebina, trovasse un’altra sistemazione. In questura disse d’aver subito minacce di morte e vessazioni, ma anche un’aggressione fisica. Riferì che queste condotte andavano avanti da un anno e sporse querela. Ora quell’uomo è a processo a Verbania per maltrattamenti, reato per il quale la ex moglie vorrebbe non si procedesse. Davanti al giudice ha infatti comunicato di voler rimettere la querela. Le accuse, tuttavia, sono gravi e questo reato è procedibile d’ufficio, non richiede cioè la volontà della parte offesa affinché sia perseguito. Nella sua testimonianza, ripercorrendo i fatti denunciati, li ha ricondotti all’abuso di alcol del marito e alla difficile convivenza con il figlio di lei, che a un certo punto gli impose una scelta: fu quello il giorno che andò a denunciarlo.

Il processo ora procederà normalmente. Toccherà a pubblico ministero e giudice, eventualmente, riqualificare le condotte contestate e, se cadesse l’accusa di maltrattamenti, sarebbe assolto.

 


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