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tacchini casadei

CRACOVIA - 23-06-2023 -- Il traguardo è Parigi 2024 e il percorso passa dai Mondiali di Duisburg ma, il presente, è l’oro europeo. Ieri a Krispynow, vicino a Cracovia, il canoista verbanese Carlo Tacchini s’è messo al collo la medaglia più pesante nel campionato continentale. Ha trionfato nella specialità del C2 500, insieme all’altro piemontese Gabriele Casadei, confermando un periodo di forma personale invidiabile e una bella intesa col compagno, buon viatico verso la qualificazione olimpica.

Dopo aver vinto batteria e semifinale, il tandem azzurro ha chiuso in volata la finalissima (1’40”.168 il crono) precedendo i campioni mondiali della Spagna (1’40”.513) e la Polonia (1’40”.533).

È il primo oro internazionale di un certo rilievo per il poliziotto Tacchini, il primo canoista della storia azzurra a partecipare, nella specialità canadese, a un’edizione dei Giochi olimpici. A Rio de Janiero 2016 si qualificò per la finale del C1 1000, chiudendo in settima posizione. La parentesi di Tokyo -andata in scena nel 2021, in ritardo d’un anno causa pandemia- non è stata fortunata per il giovane cresciuto nella Polisportiva Verbano, che ha mancato il pass a cinque cerchi. Ora cerca di tornare per Parigi. L’appuntamento decisivo è il mese prossimo a Duisburg, in Germania, ai campionati mondiali che valgono come qualificazione olimpica. L’affiatamento con il giovane Casadei promette bene, così come lo stato di forma dell’azzurro.

 


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