VERBANIA - 23-06-2023 -- In quel periodo dell’anno l’albergo, situato nel Cusio novarese, era chiuso. Nessuno alla reception, nessuno a gestire le camere, nessuno proprio all’interno della struttura. Che, tuttavia, fu visitata da una coppia uomo-donna, due persone che, pensando di poterne approfittare, vi entrarono soggiornando qualche giorno, pernottando ma anche consumando bevande reperite all’interno. I titolari, quando vennero a conoscenza di quanto accaduto, sporsero denuncia e la Procura ha qualificato quella vacanza a scrocco, non come violazione di domicilio, quanto come invasione di terreni o di edifici, il reato di chi invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto. Il reato è punito, da codice penale, con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 103 a 1.032 euro. Uno dei due occupanti abusivi, l’uomo, per questa contestazione se l’è cavata con il risarcimento. Ha pagato 200 euro ai proprietari dell’hotel e il giudice ha dichiarato estinto il reato.