VERBANIA - 15-06-2023 -- Alla fine s’è trovato un accordo, rinunciando al sequestro preventivo dei beni. S’è chiusa anzitempo la causa civile che, al Tribunale di Verbania, vede contrapposto il figlio 23enne di Sonia Solinas, la donna di 49 anni trovata morta assassinata a coltellate nella sua abitazione di Dormelletto la mattina del 26 aprile 2022. Poche ore dopo il ritrovamento il compagno, il 37enne Filippo Ferrari, si tolse la vita gettandosi dal ponte di Rovegro. Per la Procura, suffragata dalle risultanze dei carabinieri del Ris, quello fu un omicidio-suicidio e ad accoltellare la donna fu Ferrari. Che, con la morte, estinse il reato ponendo fine a ogni eventuale azione penale.
Sul piano civile, però, il figlio della donna è andato avanti e ha chiesto il risarcimento ai parenti più stretti del presunto assassino, che hanno accettato l’eredità vendendone la casa. Di fronte alla richiesta di sequestro di altri beni, prima di rimettere la decisione al giudice, è stato trovato un accordo e la somma (circa 30.000 euro) ricavata dalla vendita dell’immobile, dedotto quanto dovuto alla banca per estinguere il mutuo, è stato accettato dalla controparte come acconto sul risarcimento, da definire sempre in via bonaria.